flotte di navi che sbarcavano in continuazione
sulle sue bianche spiagge, queste navi appartenevano ad una nazione senza
scrupoli, che da sempre si è arrogata il diritto di conquistare, sfruttare e
porre la propria bandiera e le proprie truppe sulle terre altrui,
questa nazione si chiamava e si chiama Inghilterra.
Queste navi inglese provenivano dall' Africa, ed erano piene di sangue, sangue
di gente strappata con la violenza alla propria terra per potere sfruttare
meglio le proprie colonie. L' Inghilterra aveva ricevutola sovranità della
Jamaica dopo una spartizione con la Spagna dell' arcipelago delle Antille,
dimenticando forse che queste isole avevano già dei popoli che non avevano
bisogno di sovrani venuti dall'altra parte dell'oceano. ma queste terre avevano
delle risorse, c'era bisogno di forza lavoro, gratis ovviamente, e quindi questa
nazione arrogante e sfruttatrice usò l' Africa come serbatoio di manodopera
umana a costo zero. Ma queste persone che venivano estirpate dall'Africa
con la violenza, insieme alle lacrime e al dolore portavano dentro di sè la
loro cultura, tenevano nel loro cuore e nella loro mente un pezzo d'Africa, e
tanta rabbia e voglia di libertà. Fu così infatti che una volta giunti
sull'isola alcuni di loro riuscirono a scappare sulle montagne della Jamaica,
dove formarono dei nuclei dove poterono mantenere la loro cultura.
Questi fuggiaschi erano chiamati MAROON. E nel
cuore dei Maroons rimasero soprattutto i ritmi del continente africano, che si
evolsero poi nei ritmi autoctoni rasta dell'isola.
Passano poi gli anni, e si arriva alla fine degli anni '50, l'indipendenza
dell'isola è nell'aria, lo schiavismo è finitoo meglio si è trasformato in
sottoproletariato urbano, confinato in immensi ghetti asssediati da miseria e
fame, ma è comunque forte la voglia di divertirsi e ballare da parte della
popolazione. Dalle gracchianti radioline arrivano il Jazz, il Rock'n roll e il
Boogie dalle stazioni captate nei vicini Stati Uniti, il Calypso da Trinidad, e
nel frattempo dalle campagne ragazzi migrano verso le città portando i ritmi
rasta evolutisi nei villaggi maroons.
Importanti figure furono i Sound sistem. I sound sistems erano una specie di discoteche ambulanti, ed esistevano in Jamaica già da qualche anno in cui i D.J. con le loro scelte musicali facevano ballare la gente.Queste discoteche ambulanti che animavano le feste tenute nei locali affittati o all'aperto, nelle piazze dei quartieri poveri, aveva un grosso amplificatore che dava molta potenza ai bassi costringendo così la gente a ballare i mitici ritmi R&B di New Orleans fra una birra Red Stripe e l'altra. i tre più importanti DJ erano i leggendari Sir Coxone Dodd, Prince Buster e Duke Reid, e sono loro che più di tutti segneranno lo sviluppo della musica jamaicana, poiché verso gli inizi degli anni '60, un pò per avere qualcosa che gli altri D.J. non avevano, un pò perchè era sempre più difficile reperire dischi dagli Stati Uniti, i D.J. cominciarono a usare artisti locali. Musicisti come gli SKATALITES cominciarono a collaborare con loro, e questa miscellanea di ritmi autoctoni, di Boogie , Calypso, R&B, Rock'n Roll nasce lo SKA.
Anno 1962, INDIPENDENZA DELLA JAMAICA, malgrado la situazione economica fosse un disastro, la gente sperava in un riscatto sociale, l'oppressore inglese se ne era andato, e l'evento fu accompagnato da una grande voglia di ballare e divertirsi. L'allegro ritmo in levare della ska music, divenne la colonna sonora ideale
della speranza del popolo jamaicano.
Intanto i sound sistem continuavano a portare allegria e musica per l'isola, e
nel giro di poco tempo figure presenti ed eroi incontrastati dei sound sistems
furono i RUDE BOYS.
delinquenti nati e cresciuti ai margini delle città, i Rude Boys erano forse il
sintomo che le speranze di un miglioramento sociale dopo l'indipendenza
sarebbero state poco più che un illusione. I rude Boys vivevano nella più
assoluta illegalità, lottando con i denti ogni giorno sulla strada,
caratterizzandosi per degli atteggiamenti particolarmente duri e freddi. Animati
da una buona dose di esibizionismo si ispiravano ai film western e di spionaggio
che arrivavano nei popolari cinema di Kingston dagli Stati Uniti.
Nasceva il mito di 007SHANTY TOWN, mitico inno Rude Boy di DESMOND DEKKER,
che insieme a DERRIK MORGAN, LAUREL AITKEN, LORD CREATOR, MAYTALS,
UPSETTER, PIONEERS, ETHIOPIANS e molti altri riempivano questa fantastica pagina
della storia musicale jamaicana.
1966, leggenda vuole che quella estate fosse particolarmente calda e umida, e quindi i musicisti devono rallentare il ritmo per fare sì che i ballerini possono continuare le loro lunghe danze, nasce così il ROCK STEADY, che più "gommoso"e "condensato", lasciava più tempo a chi ballava di "potere fare quello che volevano", il basso diviene più profondo e evidente, e i fiati lasciano più posto a chitarre e tastiere, sebbene gli interventi di sax e trombone siano ancora evidenti, ma gli argomenti, oltre ai temi come l'amore e i corteggiamenti, vedevano ancora spesso i Rude Boys e le loro risse in primo piano, il primo disco fu di Alton Ellis e s'intitolava appunto "Rock Steady". Il Rock Steady s'imporrà sempre di più fino a trasformarsi nel Reggae. Ma questa è un altra storia.