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Control
Alt
Strategie del controllo
e dinamiche di sottrazione
Proposta per la costruzione di un incontro seminariale
autoformativo
Controllati:
siamo controllati
continuamente digitalizzati
preventivamente frustrati
il 20 marzo 1999 dalle ore 14 al Lab 00128 (ex
csoa Auro e Marco) a Roma
Intro:
Che le tecniche di controllo sociale sono sempre state
uno strumento e un fine del potere lo sappiamo, in un modo o in un altro,
per esperienza o per dogmatismo.
Quello su cui sentiamo di volerci interrogare sono le enormi questioni
legate ad esso. Gli spazi che si aprono di fronte a questo argomento rischiano
di essere immensi e altrettanto mobili da farci spesso desistere dall'affrontarli.
La trama di connessioni che si tesse a partire dall'ordine ideologico
del controllo e della sicurezza costituisce oggi la base fondativa del
contemporaneo dominio, trasversale e diffuso. Coscienti che la gran parte
dell'organizzazione sociale si regge sulla gestione dei consumi, è sulla
loro capacità di essere agenti di controllo e norma che ci dobbiamo interrogare
per individuare gli spazi di autonomia all'interno del modello e le contraddizioni
che portano oltre. Per comprendere, in poche parole, le vie di fuga dal
modello quelle già espresse e quelle tutte in potenza.
I riferimenti concettuali che ci portano a dire che la carcerizzazione
delle società è un processo già avanzato del dominio, ci portano però
anche a vedere che continuamente si affacciano spinte e desideri irriducibili
entro la loro categoria di paura. E questo malgrado la distruzione dello
spazio pubblico, malgrado questo diffuso stato di ansia e paranoia che
sembra quasi siano il preludio ad un panoptical globale. L'efficacia
della legiferazione d'emergenza l'ha promossa a norma e stato. Le indagini
che vogliamo costruire prendono le mosse dalla penetrazione nella quotidianeità
delle relazionioni e della socialità di questo modello; la continua creazione
di alterità da cui guardarsi favorisce lo sviluppo di identità che continuamente
sottoposte allo stress si riterritorializzano sempre più. Ci si deve difendere
sul lavoro, o mentre lo si cerca; per la strada; bisogna difendere la
pensione; i bambini si devono difendere dai grandi; la propria casa dai
ladri; in definitiva tutto quello che ha a che fare col possesso e con
la persona produce un indotto economico di grande rilevanza, attraverso
la produzione tecnologica e materiale come attraverso l'indispensabilità
del sistema di punizione e pena, unanimemente sostenuto come unico vero
deterrente.
Il controllo della produzione intellettuale, la gestione delle
risorse umane, la pianificazione dello spazio urbano come luogo di sperimentazione
e misurazione dei sistemi protettivi, la legiferazione come momento di
restringimento delle libertà e quindi anticipatorio dei conflitti, l'allargamento
della sfera produttiva a scapito di quelle lavorativa, riteniamo siano
tutti temi strettamente connessi con le strategie di controllo pulviscolare,
mediatico e ancora materiale che ci sta accompagnando all'inizio del XXI°
secolo.
Proposta:
Possedere una mappa delle forme nelle quali si esprime
il controllo, non per cadere nella rete paranoica e persecutoria, ma per
dotarci di informazioni e strumenti di collegamento. In questo senso la
molteplicità dei temi/settori interconnessi al controllo rappresenta essa
stessa uno strumento per approcciare alla complessità
Metodo:
Per orientarci senza perdere troppo il filo in una questione
tanto complessa, pur non avendo la presunzione di esaurire gli argomenti
in questa unica occasione, immaginiamo l'incontro come un progressivo
aprire finestre di discorso a partire dal generale, per approcciare ad
esempi e questioni estremamente concrete e minimali, quasi nella sfera
del personale. Per questo l'invito che rivolgiamo a tutti è quello di
contribuire con proposte per quanto riguarda l'organizzazione ed i temi
dell'incontro, nonchè di produrre contributi scritti che possano preparare
al seminario.
Il metodo sarà perciò quello del work in progress, al quale possono
partecipare tutti coloro che hanno necessità di confrontarsi su tali questioni.
Immaginandoci un incontro orizzontale e dinamico lo pensiamo anche
senza interlocutori privilegiati, ma con tanti interlocutori attivi e
con diverse esperenze, nell'ambito delle quali ogni sorta di confronto
è auspicabile.
I Temi:
I temi di seguito esposti sono da considerarsi perciò solo
come la prima messa in comunicazione delle ipotesi di discorso venute
fuori dalle discussioni del gruppo che ha impiantato questo progetto,
indicazioni di massima che aspettano contaminazioni di qualunque genere.
All'interno della divisione tra sistemi di controllo (quelli generali
e macroscopici) e meccanismi (quelli particolari e microscopici):
- - ansia e paranoia: l'equilibrio sociale e quello individuale
- - le istituzioni e i servizi: scuola, assistenza, medicalizzazione
dell'alterità
- - le architetture dell'esclusione: i quartieri, le
città, la carcerizzazione della società
- - lavoro e legislazione: l'atipicità come parametro
della norma
- - lavoro e carcere: il cerchio che si autorigenera
- - antiproibizionismi versus restringimento delle libertà
- - tecnologie globali e tecniche di sottrazione
- - linguaggi: comunicazione massmediale e massificazione
del discorso
- - tempo: risorsa economica e parabola biologica, velocità
e consumo
- - produzione e consumo: orientamento e gestione
I meccanismi del controllo contengono vie di fuga, reali,
immaginarie e linguistiche alle quali approdare. Bisogna per questo che
la velocità che raggiungiamo sia sufficiente.
Organizzazione:
L'incontro si svolgerà orientativamente nell'arco di una
giornata. Saranno a disposizione di tutti i partecipanti tutti i documenti
arrivati per la costruzione del dibattito. L'intera giornata sarà ON LINE
attraverso un collegamento in rete.
L'organizzazione della giornata di metà marzo è comunque da verificare
rispetto ai contributi, alle proposte, agli interventi che giungeranno
per rispettare al massimo l'indole di questo incontro, autorganizzato
e autogestito.
- Per contatti e-mail: xoa@ats.it
- per contatti tel/fax: 065088565
Per maggiori informazioni:
http://www.tmcrew.org/control/index.htm
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