|
AHA:
Activism-Hacking-Artivism
making art doing multimedia
Mostra-Evento sul Media Attivismo
Il giorno
8 febbraio presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università
di Roma "La Sapienza" si inaugura la mostra AHA:Activism-Hacking-Artvism
curata da Tatiana Bazzichelli. I concetti principali di AHA, making art
doing multimedia sono Activism = attivismo politico, Hacking = attivismo
tecnologico, Artivism = attivismo artistico. La mostra AHA evidenzia un
percorso collettivo, frutto di un movimento che dai primi anni ottanta
si batte per un uso indipendente e autogestito dei media (video, computer,
radio e testi scritti) e che oggi più che mai, sta dimostrando
di essere una valida alternativa all'informazione ufficiale.
AHA
nasce come riflessione dopo le manifestazioni di luglio contro il vertice
del G8 di Genova: territorio non unicamente di duri scontri, repressione
e violenza, come la maggioranza dei media ha evidenziato, ma anche importante
esperienza per chi costruisce informazione dal basso, attraverso telecamere
amatoriali, siti internet di movimento, circuiti di radio indipendenti.
Ma AHA è anche riflessione sulla sperimentazione artistica che
fa uso del digitale, che, nelle sue più vitali manifestazioni,
incarna necessariamente l'attitudine all'uso critico e autogestito dei
media. Non più opere ma processi, non più originalità
ma riproducibilità, non più rappresentazione di un unico
genio ma azione collettiva, esempio di una progettualità creativa
che, inserita in un museo, ne apre le porte e le mura.
Il progetto AHA vuole dare forma a un network all'interno del MLAC, integrando
video, rete, radio e testi scritti. Un network composto da gruppi indipendenti
e singoli attivisti che agiscono nell'ambito mediatico, tecnologico e
artistico.
Per citarne alcuni: il collettivo Isole Nella Rete, Indymedia Italia,
Radio GAP, Strano Network, Tactical Media Crew, Candida TV, Netstrike.it,
AvANa.net, Autistici/Inventati, copyDOWN, tutto il movimento hacker italiano,
gli artisti e attivisti Giacomo Verde, Tommaso Tozzi, i GMM (Giovanotti
Mondani Meccanici), Massimo Contrasto, Federico Bucalossi, Claudio Parrini,
Ferry Byte, Arclele e le storiche riviste Decoder e Neural.
Tatiana
Bazzichelli sociologa della comunicazione, progettista multimediale e
organizzatrice di eventi/workshop sull'arte digitale, si impegna da tempo
nel portare avanti un concetto di arte come pratica reale all'interno
del collettivo AvANa.net e in collaborazione con il gruppo Strano Network.
La mostra, che durerà dall'8 febbraio sino al 1 marzo, fa parte
della serie espositiva "Laboratorio" proposta nell'ambito del
Dottorato di Ricerca "Arte di Confine" e dei relativi corsi
sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale,
voluti dal direttore del Museo, Simonetta Lux, e realizzati del curatore
del MLAC Domenico Scudero.
Orari di apertura: lunedì - venerdì
10 - 20.
Info : mslab@uniroma1.it tel.fax
06 4991 0365.
|